Circolare n. 47/23 – contenente disposizioni in materia di registro dei soggetti convenzionati ed agenti di prestatori di servizi di pagamento e istituti emittenti moneta elettronica

Organismo per la gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi
Circolare n. 47/23
contenente disposizioni in materia di registro dei soggetti convenzionati ed agenti di prestatori di servizi di pagamento e istituti emittenti moneta elettronica
Il Comitato di Gestione dell’OAM – Organismo per la gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi
vista la Direttiva 2007/64/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 novembre 2007 relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno, recante modifica delle direttive 97/7/CE, 2002/65/CE, 2005/60/CE e 2006/48/CE, che abroga la direttiva 97/5/CE, e successive modificazioni;
visto il D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231, recante “Attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo, nonché della direttiva
2006/70/CE che reca misure di esecuzione” e successive modificazioni;
visto il D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 11, recante “Attuazione della direttiva 2007/64/CE, relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno, recante modifica delle direttive 97/7/CE, 2002/65/CE, 2005/60/CE, 2006/48/CE, e che abroga la direttiva 97/5/CE”;
visto il Decreto 31 maggio 2022 del Ministero dell’Economia e della Finanze (di seguito, Decreto MEF), recante “Norme in materia di registro dei soggetti convenzionati ed agenti di prestazioni di servizi a pagamento e istituti emittenti moneta elettronica”;
visto il D.Lgs. 13 agosto 2010, n. 141, recante “Attuazione della direttiva 2008/48/CE relativa ai contratti di credito ai consumatori, nonché modifiche del titolo VI del testo unico bancario (decreto legislativo n. 385 del 1993) in merito alla disciplina dei soggetti operanti nel settore finanziario, degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi”;
visti gli artt. 114-quinquies e 114-decies, del D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 (di seguito TUB), e relative disposizioni di attuazione da parte della Banca d’Italia, disciplinanti l’operatività nel territorio della Repubblica degli istituti di pagamento e istituti di moneta elettronica comunitari;
visto l’art. 128-quater, comma 7, del TUB, e in particolare l’ultima parte secondo cui l’Organismo stabilisce la periodicità e le modalità di invio della comunicazione prevista nel predetto comma;
visto l’art. 128-undecies, del TUB, ove viene ribadita l’autonomia organizzativa, statutaria e finanziaria dell’Organismo e il comma 3 secondo cui l’Organismo “determina e riscuote i contributi e le altre somme dovute per l’iscrizione negli elenchi”;
visto l’art. 20, comma 1-bis, del D.Lgs. 13 agosto 2010, n. 141, ai sensi del quale “L’Organismo determina e riscuote i contributi in misura inferiore e le altre somme dovute dagli agenti di cui all’articolo 128-quater, comma 7, del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 (…)”;
visto l’art. 36, comma 2, del Regolamento Interno dell’Organismo, adottato con delibera del 3 maggio 2012 e ss.mm.ii. dal Comitato di Gestione, in base al quale lo stesso Comitato di Gestione può approvare circolari in ordine alle materie attribuite alla competenza
dell’Organismo da leggi o regolamenti;
approva la seguente

CIRCOLARE

Art. 1

  1. In ossequio alla normativa antiriciclaggio e alle disposizioni contenute nel decreto MEF, la presente circolare si applica ai soggetti abilitati all’offerta di servizi di pagamento, vale a dire ai prestatori di servizi di pagamento (di seguito, PSP), agli istituti di moneta elettronica (di seguito, IMEL) e alle loro succursali, anche con sede legale in un altro Stato comunitario (per il tramite del punto di contatto centrale) – nonché a Poste Italiane SpA e agli Enti creditizi autorizzati a svolgere l’attività di cui al Titolo V-bis (“Moneta elettronica e istituti di moneta elettronica”) e Titolo V-ter (“Istituti di pagamento”) del TUB – che per l’esercizio della propria attività sul territorio della Repubblica italiana, si avvalgono di soggetti convenzionati ovvero di agenti.
  2. Ai sensi dell’articolo 45, comma 1, del D.Lgs. 231/2007, l’OAM è tenuto ad istituire un registro pubblico informatizzato nel quale sono annotati i dati relativi ai soggetti convenzionati e agli agenti.
  3. Ai sensi della normativa antiriciclaggio e del decreto MEF, i soggetti di cui al precedente comma 1 sono tenuti a comunicare all’OAM i dati dei propri soggetti convenzionati e agenti.

Art. 2

  1. Per l’espletamento degli obblighi comunicativi di cui all’articolo 1, comma 3, per soggetti convenzionati e agenti si intendono gli operatori convenzionati ovvero gli agenti, comunque denominati, diversi dagli agenti in attività finanziaria iscritti nell’elenco di cui all’articolo 128-quater, commi 2 e 6, TUB, di cui i prestatori di servizi di pagamento e gli istituti emittenti moneta elettronica, ivi compresi quelli aventi sede legale e amministrazione centrale in altro Stato membro, si avvalgono per l’esercizio della propria attività sul territorio della Repubblica italiana, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lett. nn) del D.Lgs. 231/2007.

Art. 3

  1. L’elenco dei dati da comunicare all’Organismo ai sensi dell’art. 1, comma 3, è riportato nell’allegato A.
  2. Nei casi previsti dall’articolo 43, comma 2, lett. e) del D.Lgs. 231/2007, i soggetti di cui all’articolo 1, comma 1, sono tenuti a prevedere meccanismi di estinzione del rapporto di convenzionamento o del mandato. Pertanto, ai sensi dell’articolo 4 del Decreto MEF, i predetti soggetti comunicano i dati – altresì riportati nell’allegato A – relativi alla cessazione del rapporto di convenzionamento o del mandato per motivi non commerciali, intervenuta successivamente all’avvio del Registro. La comunicazione deve essere effettuata entro trenta giorni dall’estinzione del rapporto di convenzionamento o del mandato: a tal fine, gli utenti accreditati potranno effettuare la comunicazione secondo la procedura informatica, accessibile tramite la propria Area Privata.

Art. 4

  1. Ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del Decreto MEF, l’OAM determina l’entità del contributo semestrale dovuto dai soggetti che sono tenuti alle comunicazioni di cui all’articolo 1, comma 3, della presente Circolare.
  2. L’entità del contributo viene determinata dall’OAM, tenendo conto della natura giuridica e della complessità organizzativa di ciascun soggetto convenzionato o agente, desumibili da elementi quali il numero di sedi operative e il numero dei preposti.
  3. L’importo del contributo di iscrizione, valido a partire dalla data di apertura del Registro e per tutto il 2023, verrà quantificato con successiva apposita Circolare OAM.

Art. 5

  1. Ai sensi dell’articolo 7, comma 1, del Decreto MEF, l’OAM individua in appositi atti attuativi le specifiche tecniche delle procedure di registrazione, accreditamento e consultazione del registro.
  2. Nella pagina web www.organismo-am.it sono consultabili:
    i) Manuale Utente ad uso dei PSP/IMEL italiani e comunitari per accreditamento e Punti di Contatto centrale per iscrizione;
    ii) Modulo di Comunicazione (riservato ai Prestatori di servizi di pagamento ed agli Istituti di moneta elettronica comunitari che si avvalgono sul territorio della Repubblica Italiana di un Punto di contatto centrale);
    iii) Guida alla Registrazione al portale OAM per PSP/IMEL e Punti di contatto centrale (Registro degli Agenti e Convenzionati);
    iv) Specifiche tecniche – Predisposizione flussi semestrali (Note tecniche per l’inoltro delle comunicazioni in formato XML).

Art. 6

  1. La presente circolare è pubblicata nella pagina web www.organismo-am.it accessibile al pubblico.

 

ALLEGATO A

Ai sensi dell’articolo 45, commi 1 e 2, del D.Lgs. 231/2007 e degli artt. 3-4 del Decreto MEF, i prestatori di servizi di pagamento e gli istituti di moneta elettronica e le rispettive succursali, direttamente ovvero, limitatamente a quelli aventi sede legale e amministrazione centrale in altro Stato membro, per il tramite del punto di contatto centrale, comunicano all’OAM i propri dati e quelli dei soggetti convenzionati e degli agenti di cui si avvalgono per l’esercizio della propria attività sul territorio della Repubblica, ai fini dell’annotazione nella sezione ad accesso pubblico del Registro:

  1. dei PSP/IMEL italiani e comunitari: la denominazione sociale, la sede legale, lo Stato membro d’origine, nonché, ove assegnati, il codice fiscale, il codice meccanografico e il numero di iscrizione nell’elenco dell’Autorità di vigilanza
    dello Stato membro d’origine, e un indirizzo di posta elettronica certificata per le comunicazioni con l’OAM;
  2. del soggetto convenzionato o dell’agente persona fisica: il codice fiscale, il nome e cognome, la residenza anagrafica nonché il domicilio se diverso dalla residenza e, ove diverso, l’indirizzo di ciascuna sede operativa, con indicazione della città e del relativo codice di avviamento postale nonché il codice interno della filiale/punto operativo interessato all’operazione, assegnato dall’operatore alla sede operativa (codificazione per le Segnalazioni Anti Riciclaggio Aggregate – SARA); il nome e cognome del soggetto preposto a ciascuna sede operativa;
  3. del soggetto convenzionato o dell’agente diverso da persona fisica: la denominazione sociale, completa dell’indicazione del nome e cognome del responsabile legale; la sede legale e, ove diverso, l’indirizzo di ciascuna sede operativa, con indicazione della città e del relativo codice di avviamento postale, nonché il codice interno della filiale/punto operativo interessato all’operazione, assegnato dall’operatore alla sede operativa (codificazione per le Segnalazioni Anti Riciclaggio Aggregate – SARA); il nome e cognome del soggetto preposto a ciascuna sede operativa;
  4. la data di avvio del rapporto di convenzionamento o di mandato con il soggetto convenzionato o agente;
  5. l’indicazione della prestazione di servizi di rimessa di denaro, ove erogata per il tramite del soggetto convenzionato ovvero dell’agente;
  6. il nome, il cognome ovvero la denominazione sociale e il codice fiscale del soggetto convenzionato ovvero dell’agente nei confronti del quale è intervenuta la cessazione del rapporto di convenzionamento o del mandato;
  7. il codice identificativo unico, ove attribuito dall’OAM al soggetto nei confronti del quale è intervenuta la cessazione del rapporto di convenzionamento o del mandato;
  8. la data di attivazione e di cessazione del rapporto di convenzionamento o del mandato.

I dati sopra indicati devono essere trasmessi dai PSP/IMEL italiani, succursali o PdC di PSP/IMEL comunitari secondo le modalità tecniche stabilite e pubblicate sul portale dell’Organismo ed in particolare attraverso l’utilizzo di una specifica applicazione sul portale dell’OAM e la funzione di upload di file, in formato XML, firmati digitalmente.

CLICCA QUI per scaricare il documento originale